Cellulari, computer, tablet, lampadine LED, auricolari, televisori, forni a microonde e chi più ne ha più ne metta. Tutti questi oggetti come vanno gestiti una volta che sono diventati rifiuti? Dove si buttano i RAEE?
I RAEE sono i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e sono la categoria di rifiuto più in crescita negli ultimi anni.
Questi particolari rifiuti non devono essere gettati nel contenitore della raccolta indifferenziata per vari motivi. Provo a elencartene alcuni:
- Possono contenere al loro interno materiali preziosi (come oro e argento) che possono essere recuperati in appositi centri;
- Nonostante l’Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica non funzioni, è possibile che alcune singole parti siano ancora intatte e funzionanti e quindi possano essere recuperate e riutilizzate;
- Possono contenere al loro interno sostanze pericolose che non devono essere assolutamente diffuse nell’ambiente;
- Non sono imballaggi.
Devi sapere inoltre che in materia di RAEE esiste una legislazione molto precisa e interessante che potrebbe sicuramente tornarti utile.
Quando si compra una nuova AEE (Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica), il venditore è costretto dal principio conosciuto come “uno contro uno”, a prendere gratuitamente la vecchia apparecchiatura (dello stesso tipo) e a occuparsi del suo smaltimento o del suo riciclo. Per maggiori informazioni suggerisco di leggere il Decreto Ministeriale 65/2010.
Per saperne di più leggi la parte relativa ai RAEE in “Perché si fa la raccolta differenziata“.
Inoltre, se ciò di cui ti vuoi disfare è un piccolo RAEE sotto i 25 cm, puoi portarlo presso i grandi distributori (almeno 400 metri quadrati di spazi dedicati alla vendita) senza l’obbligo di doverne comprare uno nuovo (maggiori informazioni nel Decreto 121 del 31 maggio 2016).
Quindi i RAEE non devono essere gettati nel contenitore del secco residuo ma devono essere portati all’ecocentro o conferiti secondo le opportunità che ci fornisce la legge.
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