Non tutti lo sanno ma da qualche anno anche i piatti e i bicchieri di plastica sono effettivamente entrati a far parte del circuito della raccolta differenziata. Detto ciò, ora dovrebbe essere chiaro dove si buttano i piatti e i bicchiari di plastica.
Dal 1° maggio del 2012, i piatti e i bicchieri monouso in plastica, devono essere raccolti insieme agli imballaggi anche se possono non sembrare propriamente imballaggi.
Secondo l’allegato E alla Parte Quarta del D.Lgs 152/06 infatti sono considerati imballaggi.
L’articolo 2 dell’allegato E (“Criteri interpretativi per la definizione di imballaggio“) dice esplicitamente, negli esempi illustrativi, che “Piatti e tazze usa e getta” sono da considerare imballaggi.
“Bisogna pulire gli imballaggi prima di gettarli nella raccolta differenziata?”.
Per scoprirlo leggi gli ultimi paragrafi di “Come fare la raccolta differenziata (pt. 1): la guida pratica definitiva per non sbagliare più“.
Questo significa quindi che possono essere gettati, purché non eccessivamente sporchi, nel contenitore della raccolta differenziata della plastica.
Discorso diverso invece per posate usa e getta, cucchiani di plastica o bacchette in plastica (quelle che tipicamente si usano per girare le bevande calde dei distributori automatici).
Sempre secondo l’allegato E, questi oggetti non sono considerati imballaggi e quindi devono essere invece gettati nel contenitore della raccolta del rifiuto indifferenziato.
Queste “particolarità” burocratiche e legislative spesso rendono difficile le operazioni di differenziazione dei rifiuti. Ma ora che segui Rifiutologia non hai più scuse! 😀
In fin dei conti ricorda però che per vivere green, almeno in casa, è sempre meglio usare piatti di porcellana e bicchieri di vetro.
Clicca qui per scoprire dove vanno buttati altri oggetti e imballaggi “problematici”.